Presentazione di Google Web Elements

Siete alla ricerca di nuovi modi per arricchire il vostro sito web con contenuti dinamici? I nostri suggerimenti per l’ottimizzazione vi hanno già fornito numerosi consigli per aumentare le vostre entrate AdSense incorporando altri prodotti Google nel vostro sito. Siamo lieti di presentare Google Web Elements, un metodo semplice e innovativo per aggiungere contenuti dinamici al vostro sito web.

Google Web Elements consente di arricchire e aggiungere contenuti interattivi al vostro sito semplicemente copiando e incollando un piccolo frammento di codice. Ispirati al pratico metodo di incorporazione dei video di YouTube, questi elementi sono basati su prodotti Google esistenti. Ad esempio, l’elemento Google News, consente di inserire contenuti da Google News sulla base degli argomenti di notizie selezionati e di incorporarli in un sito web. Con il lancio ufficiale di Google Web Elements, potrete scegliere di includere gli elementi desiderati da prodotti quali Google Ricerca personalizzata, Google Calendar, Google Documenti, Google Friend Connect e altri ancora.

Desiderate alcuni suggerimenti su come integrare Google Web Elements nel vostro sito? Ecco alcune idee:

* Se utilizzate un motore di ricerca personalizzato sul vostro sito, l’elemento Ricerca personalizzata vi consente di integrare i risultati di ricerca con maggiore uniformità in base all’aspetto delle vostre pagine. Pertanto, potrete continuare a generare entrate dalle ricerche offrendo un’esperienza utente migliorata grazie allo stile personalizzato dei risultati di ricerca.

Chi lo utilizza: la Mayo Clinic utilizza l’elemento Ricerca Personalizzata come funzione di ricerca principale. L’aspetto dei risultati di ricerca si armonizza perfettamente con il resto del sito.

Per consentire ai visitatori di postare commenti e link sul vostro sito, è disponibile l’elemento Google Conversation. Questo elemento permette inoltre ai visitatori di partecipare alle conversazioni attraverso Google Friend Connect.

Chi lo utilizza: il blog dell’isola di St. Simons utilizza l’elemento Google Conversation per consentire agli utenti di St. Simons e delle Golden Isles della Georgia di collegarsi gli uni agli altri.

L’elemento Google Maps offre un modo semplice per visualizzare un determinato indirizzo e consentire ai visitatori di ottenere le indicazioni per tale indirizzo. Ad esempio, questa funzione può essere utile se il vostro sito web offre informazioni basate sulla località o se desiderate mostrare la località in cui ha sede la vostra azienda.

Chi lo utilizza: il Pratt Institute e il dipartimento di polizia di Modesto utilizzano entrambi l’elemento Google Maps per indicare su una mappa la località in cui si trovano.

L’elemento YouTube News consente di visualizzare i più recenti video di YouTube da numerosi partner di contenuti di notizie, inclusi Associated Press, CBS online, Washington Post, Bloomberg, NY Times, Russia Today, Al-Jazeera English e altri ancora.

Chi lo utilizza: CitizenTube è il blog ufficiale di politica e notizie di YouTube. Pubblicano l’elemento YouTube News sul lato destro della home page per offrire agli utenti i video delle ultime notizie.

L’elemento Google Spreadsheet consente di presentare agli utenti una tabella contenente informazioni estratte da un foglio di lavoro di Google selezionato. Ogni volta che il foglio di lavoro viene modificato, l’elemento si aggiorna automaticamente. Si tratta di una soluzione estremamente pratica per mantenere sempre aggiornati i contenuti del sito web.

Chi lo utilizza: Metal Italia è un sito italiano dedicato ai fan dell’heavy metal. Questo sito si avvale dell’elemento Google Spreadsheet per fornire le informazioni sugli album degli artisti heavy metal.

Per iniziare, è sufficiente accedere alla pagina http://www.google.com/webelements, selezionare l’elemento desiderato per il vostro sito, quindi copiare e incollare il codice fornito nel codice sorgente del vostro sito web. Se siete interessati a sperimentare ulteriormente Google Web Elements, potete personalizzare tutti gli elementi desiderati, poiché sono tutti supportati dalle API degli sviluppatori di Google.

Scritto da Christine Tsai – Team di Google Web Elements

Rippare e decriptare un dvd video su linux

Per la precisione su Sidux, almeno nel mio caso.

Esiste un comodo tool da prompt di shell che si chiama (ma và ?) DVDBACKUP

si va a prompt di shell, si diventa root, si crea una cartella, si ci entra dentro, si inserisce il dvd del film da rippare  e si digita il comando:

dvdbackup -M

quindi si deve aspettare che il processo fnisca.

Se non hanno le librerie libdvdcss installate si deve aggiungere la riga:

deb http://debian-multimedia.org/ sid main

al file /etc/apt/source e si deve dare un

apt-get update && apt-get install libdvdcss2

In questo modo ho vinto la scommessa (un caffè) con un conoscente che reputava il suo HellBoy 2 – The Golden Army incopiabile, almeno con i programmi su windows che usa lui, che davano un tempo stimato di quasi 5 ore e dopo 10 minuti si fermavano.

Invece dvdbackup ha impiegato 31 miunti per rippare 7.2 giga di dvd sul mio portatile che era pure a batteria, perchè mi faceva fatica attaccare l’alimentatore.

Nuove informazioni obbligatorie da inserire sul proprio Sito Web

webIl 29/07/09 è entrata in vigore una nuova norma di legge che interessa tutte le società di capitali (Srl, Spa e Sapa), con un proprio spazio in Rete, ad accesso pubblico, destinato alla comunicazione.

La norma stabilisce l'obbligo di fornire tutte le informazioni di seguito elencate nel proprio Sito Internet:

    * la sede della società;
    * l'ufficio del Registro delle Imprese presso il quale la società risulta iscritta;
    (more…)

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Open Font Library: l’open source incontra le typeface

Open Font Library

Open Font Library è un archivio online di typeface rilasciate sotto licenza OFL (o, di pubblico dominio) che possono essere scaricate, condivise e miscelate per uso personale e/o commerciale.

Finanziato da Mozilla, il progetto è interessante per l’opportunità di utilizzare le font-family disponibili direttamente sul proprio sito, attraverso la regola @font-face dei CSS3 (già supportati da alcuni browser): com’è spiegato nella documentazione, queste non devono essere necessariamente ospitate sul proprio spazio, perché l’indirizzo dei file è mantenuto invariato sul server di Open Font Library.

I designer possono caricare i propri font nella libreria, purché disposti a mantenere la fruibilità degli stessi come free software, che caratterizza tutti i contenuti presenti.

Come trasformare un psd in (x)html e css senza perderci la ragione? Parte 2

Sei pronto per “ricostruire” la seconda parte del puzzle? Nella lezione precedente abbiamo visto come realizzare in codice la struttura generale del nostro sito. Adesso continuiamo con il processo di “ricostruzione” e vediamo come mettere in codice i vari contenuti all’interno delle singole sezioni che abbiamo creato.
Armiamoci dunque di tanta pazienza ed eliminiamo ogni distrazione […]